Rassegna Stampa
25 luglio 2022
L’esternalizzazione dei servizi sanitari
Fonte: saluteinternazionale.info
La privatizzazione della sanità fa male alla salute. Uno studio di Lancet mostra come l’esternalizzazione dei servizi su larga scala, introdotta con la riforma della sanità britannica del 2012, sia coincisa con la crescita della mortalità.
La sanità, anche in Italia, è un settore in cui è in atto una esternalizzazione di servizi. Tale termine, che corrisponde all’inglese outsourcing, si riferisce in realtà a più tipologie di processi e di servizi. Vi sono attività che non fanno parte del “core” del Servizio sanitario e il cui processo di esternalizzazione è in corso da decenni: gestione parcheggi, giardinaggio, trasporto rifiuti, gestione mensa, lavaggio biancheria ecc. L’attuale esternalizzazione dei servizi sanitari riguarda invece attività che fanno più direttamente parte del percorso si cura, con valenza professionale medica e infermieristica e quindi direttamente connesse con l’assistenza alla persona.
Le ragioni che vengono addotte per giustificare, o per promuovere tale esternalizzazione verso il privato, coinvolgendolo in parte del percorso assistenziale a fianco del pubblico o chiamandolo direttamente a sostituire il servizio pubblico, sono sostanzialmente tre.