Rassegna Stampa
28 luglio 2019
Autonomia differenziale
L’ennesima occasione perduta
Fonte: ilsole24ore.com
Il dibattito, scaduto in rissa politica, aveva elementi utili per migliorare sanità e scuola
La discussione sulla legge Finanziaria sarà, come l’anno scorso, una rissa combattuta a colpi di slogan dalla facile presa: salario minimo; flat tax; autonomia; sicurezza; prima gli italiani. Ovvero, la finanza pubblica al servizio del consenso politico e non del cittadino. La discussione verterà su grandi aggregati (i miliardi della manovra, il rapporto deficit/Pil, le coperture, la “flessibilità” da negoziare con la Commissione) da usare come propaganda. Ma nessuno parlerà della qualità dei servizi pubblici e dell’efficienza con cui la pubblica amministrazione li eroga, che non sono meno importanti dei grandi aggregati per la salute della finanza pubblica. L’accettazione dell’imposizione fiscale da parte dei cittadini dipende infatti dalla qualità percepita dei servizi ricevuti; e una riduzione sostenibile del debito pubblico non può avvenire per decreto ma presuppone l’efficienza della pubblica amministrazione. Ma l’attenzione sulle macro-variabili fa dimenticare che quello della finanza pubblica è anche, e soprattutto, un problema di micro-gestione