Rassegna Stampa
20 maggio 2024
Lavoro, la Corte dei Conti accusa: “Pubblica amministrazione poco meritocratica sui premi”
Fonte: repubblica.it
Secondo i magistrati contabili il meccanismo di valutazione è inefficiente e porta a voti schiacciati verso l’alto
Obiettivi fissati con un’asticella molto in basso, misurati in modo poco “sfidante” e con grande autoreferenzialità. Un mix di errori che porta la Corte dei Conti a bocciare in modo in cui la Pubblica amministrazione valuta i suoi dipendenti, con la conseguenza che le pagelle sono schiacciate verso l’alto e i premi distribuiti più a pioggia che seguendo criteri di merito.
La valutazione del lavoro dei dipendenti pubblici è “poco efficace” con “l’appiattimento verso l’alto delle valutazioni del personale” e “la conseguente attribuzione di premialità senza adeguati presupposti meritocratici”, scrivono i magistrati contabili parlando di “insufficiente efficacia del sistema di misurazione e valutazione, inidoneo a determinare in maniera uniforme e pienamente adeguata la qualità delle prestazioni dei dipendenti pubblici”.
La magistratura contabile ha analizzato le premialità riconosciute ai dipendenti delle Pa centrali nel triennio 2020-2022 trovando “indicazione di obiettivi particolarmente bassi”.