Rassegna Stampa
16 settembre 2021
La Ue lancia Hera, autorità per le emergenze sanitarie, bilancio di 6 miliardi
Fonte: sanita24.ilsole24ore.com
Prevenire, rilevare e fronteggiare rapidamente le emergenze sanitarie. Obiettivi che si fonderanno sulla produzione e la distribuzione di medicinali, vaccini e altre contromisure mediche – come guanti e maschere – che spesso sono mancate durante la prima fase della risposta al coronavirus. Sarà questa la missione dell’autorità europea per le emergenze sanitarie (Hera) lanciata il 16 settembre dalla Commissione europea. La Commissione indica che «si tratta di un pilastro chiave dell’Unione europea della sanità». Prima di una crisi sanitaria, nella ‘fase di preparazione’, Hera «lavorerà a stretto contatto con altre agenzie sanitarie nazionali e della Ue, l’industria e i partner internazionali». Hera ricalca in parte il modello della Barda americana (Biomedical Advanced Research and Development Authority), sezione del dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti. Il bilancio previsto è di 6 miliardi per il periodo 2022-2027, parte del quale proverrà dall’integrazione NextGenerationEU. Hera effettuerà valutazioni delle minacce e raccolta di informazioni, svilupperà modelli per prevedere un focolaio e, entro l’inizio del 2022, identificherà e agirà sulle minacce ad alto impatto.