Rassegna Stampa

01 marzo 2021

La “strategia zero-COVID” ora ha senso?

Fonte: ilpost.it

C’è chi propone rigidi lockdown per rallentare la diffusione delle varianti del coronavirus ed evitare una nuova ondata, ma non tutti sono convinti

La quantità ancora sostenuta di nuovi casi positivi in Europa e le preoccupazioni per la crescente circolazione delle varianti, che possono rendere più contagioso il coronavirus, ha spinto alcuni epidemiologi ed esperti a riproporre il ricorso a limitazioni e lockdown molto più severi degli attuali, e simili a quelli adottati nella primavera dello scorso anno quando il continente si stava confrontando con la “prima ondata”. La loro proposta è di adottare una “strategia zero-COVID” con restrizioni piuttosto drastiche, in modo da ridurre il più possibile i contagi e tenere meglio sotto controllo la pandemia. Sostengono che una soluzione di questo tipo sarebbe più utile delle misure a intermittenza adottate finora dai governi, soprattutto in Europa, ma non tutti sono convinti.

“Zero-COVID”
Il termine “zero-COVID” può apparire fuorviante e potrebbe indurre a pensare che la strategia miri a eradicare il coronavirus, eliminandolo dalle nostre esistenze: sarebbe un obiettivo estremamente ambizioso e irrealizzabile alle attuali condizioni. La strategia proposta mira a qualcosa di diverso: ridurre i nuovi casi positivi al minimo possibile.

01 marzo 2021

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