Rassegna Stampa

26 maggio 2020

La Lombardia ha controllato l’epidemia meno del Veneto?

Fonte: scienzainrete.it

Se i nebbioni erano la tradizione invernale della Valpadana, quest’anno il record è stato ben più negativo perché la Valpadana ha visto più che altrove l’esplosione dell’epidemia da coronavirus Covid-19. E in queste giornate di ripresa delle attività, anche di quelle relative alla polemica politica, c’è chi ha voluto sostenere che la Regione Veneto sia stata molto più accorta ed efficace nel contenere la diffusione del contagio e chi ha accusato, anche in Parlamento, la Lombardia di non averlo sufficientemente contrastato. Non vogliamo assolutamente entrare nel merito della querelle né disquisire se l’approccio ospedaliero della sanità lombarda si sia dimostrato meno efficace dell’approccio più territoriale della sanità veneta; altri ne stanno discutendo e vedremo se arriveranno a conclusione con le loro analisi.

Noi vorremmo qui semplicemente analizzare i dati disponibili, quelli che la Protezione Civile comunica ogni sera, a partire dal 24 febbraio, e in particolare quelli delle notifiche dei nuovi casi di pazienti risultati positivi al test molecolare eseguito su prelievi orofaringei mediante tampone. Si è ben consapevoli delle criticità che questi dati possono presentare ma sono pur sempre l’unica fonte ufficiale e la stessa dei dati individuali che l’IstItuto Superiore di Sanità analizza, e infatti sia gli uni che gli altri hanno come origine comune il Ministero della Salute cui le Regioni fanno confluire ogni loro informazione.

26 maggio 2020

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