Rassegna Stampa
17 febbraio 2021
La diffusione della “variante inglese” in Italia e i ritardi nei sequenziamenti
Fonte: lescienze.it
Favorita dalla contagiosità particolarmente elevata, in molti paesi la “variante inglese” di SARS-CoV-2 sta rapidamente sostituendo la versione originaria. In Italia la sua diffusione per ora apparentemente è più bassa che altrove, ma i dati disponibili vanno presi con cautela. A livello nazionale, infatti, la sorveglianza genomica è ancora piuttosto limitata e fra le regioni ci sono forti differenze nel numero di analisi condotte e nella tempestività di condivisione dei dati