Rassegna Stampa
12 gennaio 2021
La crisi innescata dal Covid ha colpito 12 milioni di lavoratori
Fonte: Agi
Il mercato del lavoro “all’inizio del 2021 presenta più ombre che luci” e “la situazione è destinata molto probabilmente ad accentuarsi e diventare ‘esplosiva’ con l’interruzione della cassa integrazione e la fine del blocco dei licenziamenti”. È la fotografia allarmante che emerge dal ‘Rapporto sul Mercato del lavoro e la contrattazione 2020’ del Cnel.
Si teme, sottolinea il Cnel, “che una parte degli esuberi verrà sicuramente ‘assorbita’ dall’economia sommersa non riuscendo a trovare un’occupazione in regola andando ad aumentare la quota già aumentata negli ultimi anni di lavoro nero”.
“La crisi conseguente alla pandemia ha colpito circa 12 milioni di lavoratori tra dipendenti e autonomi, per i quali l’attività lavorativa è stata sospesa o ridotta, in seguito al lockdown deciso dal Governo per limitare l’aumento esponenziale dei contagi”.