Rassegna Stampa
17 luglio 2021
La campagna vaccinale ha rallentato
Fonte: ilpost.it
Da metà giugno è iniziato il calo delle somministrazioni di prime dosi, oggi tornate ai livelli di febbraio: c’entrano le vacanze e qualche problema organizzativo
Negli ultimi giorni medici e infermieri in servizio nei centri vaccinali si sono accorti che la quota delle persone in coda per ricevere la prima dose del vaccino è notevolmente diminuita rispetto a circa un paio di mesi fa. La campagna vaccinale, in effetti, ha rallentato. Lo si osserva anche dai dati: nell’ultima settimana il numero di somministrazioni delle prime dosi è tornato ai livelli di inizio febbraio e questo andamento inciderà inevitabilmente anche nella gestione della pandemia per tutta l’estate.
Finora la diminuzione è stata parzialmente nascosta dal numero totale delle dosi, rimasto sopra la soglia minima fissata dalla struttura commissariale, 500mila somministrazioni al giorno, grazie alle seconde dosi già programmate. Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, l’apertura delle somministrazioni a tutte le fasce d’età e iniziative come gli open day hanno consentito a tutte le persone che volevano vaccinarsi sia di ricevere la prima dose sia di prenotare la seconda. La necessità di fare i richiami spiega in parte il calo delle prime dosi, ma ci sono anche altri problemi.