Rassegna Stampa

09 ottobre 2023

Istat, continua la fase di debolezza dell’economia, retribuzioni sotto i livelli del 2009

Fonte: Ansa

Il presidente facente funzione dell’Istat Francesco Maria Chelli in audizione sulla Nadef. ‘Rincari oltre il 10% per il 58% dei beni sul 2019’

Gli indicatori congiunturali più recenti suggeriscono per i prossimi mesi il permanere della fase di debolezza dell’economia italiana”. Lo ha detto il presidente facente funzione dell’Istat Francesco Maria Chelli in audizione sulla Nadef.

“Al netto dell’andamento dei fattori ‘esogeni’ internazionali, elementi di freno alla crescita sono legati anche a condizioni di accesso al credito più rigide per famiglie e imprese e al lento recupero del potere d’acquisto delle famiglie”, ha aggiunto. “La versione dei Conti nazionali trimestrali diffusa il 4 ottobre, coerente con le stime annuali pubblicate il 22 settembre, ha confermato il profilo congiunturale del Pil dei primi due trimestri dell’anno in corso, con una crescita congiunturale nel primo (+0,6% la variazione a prezzi costanti) e una contrazione nel secondo (-0,4%). Le stime del tasso di crescita tendenziale hanno subito una lieve revisione, risultando pari al 2,1% nei primi tre mesi dell’anno (da +2,0%) e allo 0,3% nel secondo trimestre (dal +0,4% precedente). Sulla base di tali andamenti, la variazione acquisita per il 2023 – la crescita annuale che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell’anno – resta pari al +0,7%” ha Chelli in audizione.

09 ottobre 2023

Condividi: