Rassegna Stampa

11 settembre 2024

Inflazione e salute

Fonte: saluteinternazionale.info

Definita come il “tasso di aumento dei prezzi di beni e servizi tale da erodere il potere d’acquisto”, l’inflazione può avere effetti profondi sulla società – e sulla salute – attraverso diverse vie.

L’attuale ondata inflazionistica nell’Eurozona, iniziata nel 2021, è stata innescata dalla ripresa economica post-pandemia. La crescente domanda di beni e servizi ha messo sotto pressione le catene di approvvigionamento globali, incapaci di tenere il passo. Diversi fattori hanno amplificato questa situazione: conflitti internazionali, l’aumento dei prezzi dell’energia e le interruzioni legate alla pandemia hanno esercitato una forte pressione sui prezzi, portando a un significativo aumento dell’inflazione (Figura 1). Secondo Eurostat, a maggio 2024 l’inflazione (calcolata con l’indice armonizzato dei prezzi al consumo, CIPH) nell’Eurozona è di nuovo in aumento dopo un periodo di stabilità, attestandosi al 2,6%; in Italia, terzo Paese per inflazione più bassa tra i venti dell’Eurozona, i valori sono in leggera diminuzione, con percentuali intorno allo 0,8% (1, 2).

11 settembre 2024

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