Rassegna Stampa

15 giugno 2020

INAPP: “6 italiani su 10 promuovono SSN, ora rilanciare i servizi territoriali”

Fonte: inapp.org

Negli ultimi anni posti letto diminuiti del -20%, boom di lavoratori atipici (+78%) e temporanei (+23,7%) e la spesa diretta delle famiglie è salita al 26% con l’acuirsi delle disparità territoriali

FADDA: “L’ITALIA NON È IL MALATO D’EUROPA, IL SSN HA RETTO LA SFIDA DEL VIRUS MA ADESSO BISOGNA CALIBRARE LE RISORSE PER RAFFORZARLO A PARTIRE DAI SERVIZI TERRITORIALI, SENTINELLE DELLA SALUTE PUBBLICA”

In base ad un’indagine INAPP il Servizio Sanitario Nazionale è giudicato più che positivamente da 6 italiani su 10, ma per metterlo in sicurezza, dopo l’esplosione del COVID-19, bisogna rilanciare i servizi territoriali, vero anello debole di questi mesi e perno delle cure primarie. Per far questo sia con il Cura Italia che con il decreto Rilancio il governo ha messo in campo risorse che puntano anche al riequilibrio tra l’offerta ospedaliera (1.4 miliardi di euro) e i servizi territoriali (1.2 miliardi di euro) nei diversi sistemi locali della sanità italiana. È quanto emerge dallo studio “Il sistema sanitario di fronte all’emergenza: risorse, opinioni e livelli essenziali” dell’INAPP, l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche.Scudo penale, le 3 ipotesi allo studio del Ministero della Salute

15 giugno 2020

Condividi: