Rassegna Stampa

23 aprile 2021

Inail, nella seconda ondata contagi sono 66% delle denunce, il 67,5% in sanità. Bettoni: «Ma i dati migliorano, siamo sulla strada giusta»

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com

La seconda ondata di contagi, soprattutto a gennaio e in misura più contenuta a febbraio e marzo, ha avuto un impatto anche in ambito lavorativo più intenso rispetto alla prima. Lo rileva l’Inail nel 15esimo report nazionale sui contagi sul lavoro da Covid-19 secondo cui «con 109.487 contagi denunciati, il periodo ottobre 2020-marzo 2021 incide per il 66,1% sul totale delle denunce di infortunio da Covid-19, più del doppio rispetto alle 50.699 del trimestre marzo-maggio 2020 (30,6%)». Anche prendendo in considerazione solo i primi tre mesi della seconda ondata, rilevano da Inail, quelli più critici di ottobre-dicembre 2020, la percentuale dei contagi (53,5%) è comunque superiore. Per i decessi, invece, è la prima ondata ad avere avuto un impatto più significativo: il 62,8% dei casi mortali è stato denunciato all’Inail nel trimestre marzo-maggio 2020 (il 34,7% nel solo mese di aprile) contro il 34,8% del semestre ottobre 2020-marzo 2021.

23 aprile 2021

Condividi: