Rassegna Stampa

12 maggio 2021

In India la pandemia si espande

Fonte: ilpost.it

I contagi stanno aumentando anche al sud e nelle aree più rurali, mentre le vaccinazioni vanno a rilento e le autorità non impongono lockdown

La gravissima seconda ondata di contagi da coronavirus che sta interessando l’India da due mesi si sta spostando dalle grandi città e dagli stati più popolosi del nord e dell’ovest verso quelli rurali del sud, che stanno incontrando le stesse enormi difficoltà riscontrate nel resto del paese in queste settimane: mancanza di ossigeno, difficoltà nel monitorare l’andamento dell’epidemia, e un altissimo numero di morti che si accumulano senza che le procedure di cremazione riescano a tenere il passo.

Gli stati continuano a non imporre dei lockdown come quelli – molto efficaci – adottati nella prima ondata, un anno fa. La percentuale di persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino è molto bassa, sotto al 10 per cento della popolazione (in Italia, per confronto, è vicina al 30 per cento). E i primi studi sulla variante che si è diffusa localmente, la B.1.617, suggeriscono sia più contagiosa. Mercoledì sono stati registrati 4.205 morti per COVID-19, il dato quotidiano più alto dall’inizio della pandemia, e 348.421 contagi. Ma si suppone che i valori reali siano molto più alti, per i limiti del sistema di test nel paese: secondo certe stime i decessi potrebbero essere fino a cinque volte più alti.

12 maggio 2021

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