Rassegna Stampa
23 luglio 2023
Il Tfs pagato subito con il prestito gratis è un buon risultato. Ma sulla liquidazione lo Stato ha tradito i dipendenti
Fonte: pamagazine.it
Le voci che girano sostengono che il governo starebbe pensando di risolvere la vicenda del Tfs caricandosi direttamente il costo degli interessi e portando così a costo zero per il pensionato il prestito concesso dalle banche come anticipo del trattamento di fine servizio. Una soluzione tampone che risponderebbe solo ad uno dei rilievi d’incostituzionalità sollevati recentemente dalla Consulta. La Corte Costituzionale infatti, dopo aver ricordato che il Tfs dei dipendenti pubblici è una retribuzione differita al pari del Tfr dei lavoratori privati (e quindi anche i primi hanno il diritto costituzionale di ottenere questa “giusta retribuzione”, con la dovuta tempestività), ha bocciato l’attuale sistema che rende possibile ottenere un anticipo della cifra maturata (fino a 45 mila euro) tramite un finanziamento bancario i cui oneri però restano in carico al lavoratore (si tratta di una spesa intorno ai 2000 euro per la cifra massima).