Rassegna Stampa

27 dicembre 2021

Il rischio: il virus mutato potrà resistere ai vaccini

Fonte: ilgiornale.it

Mancherebbero una-due mutazioni per farlo vincere sugli anticorpi. Serviranno nuove risposte

Non è troppo inverosimile pensare che SARS-CoV-2 sia ormai solo a una o due mutazioni dall’essere completamente resistente agli attuali anticorpi, cioè sia a quelli monoclonali usati come terapie sia a quelli generati dalla vaccinazione o dall’infezione con varianti precedenti. È il parere del professor David Ho, direttore dell’Aaron Diamond Aids Research Center e del Clyde ’56 ed Helen Wu, docente presso la Columbia University Vagelos College of Physicians and Surgeons, commentando i risultati del suo studio, condotto con l’Università di Hong Kong e appena pubblicati su Nature. Inoltre già ora è stata scoperta una forma minore di Omicron completamente resistente a tutti gli anticorpi in uso clinico oggi. Infatti una caratteristica sorprendente della variante è il numero di cambiamenti nella proteina spike, che potrebbe rappresentare una minaccia per l’efficacia degli attuali vaccini e anticorpi terapeutici.

In questo studio il laboratorio del dottor Ho ha anche identificato altre quattro nuove mutazioni dello spike, che aiutano il virus a eludere gli anticorpi. I ricercatori hanno testato quelli di persone completamente vaccinate con Moderna, Pfizer, AstraZeneca, J&J rispetto a virus vivi e pseudovirus, costruiti in laboratorio per imitare l’Omicron, e hanno scoperto che sono meno protettivi contro la variante; ancor meno lo sono quelli di persone precedentemente infettate. «Anche il richiamo potrebbe non proteggere adeguatamente dall’infezione ma ovviamente è consigliabile farlo, poiché c’è comunque un beneficio, grazie allo sviluppo di una certa immunità», sottolinea il professor Ho.

27 dicembre 2021

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