Rassegna Stampa

21 febbraio 2025

Il milleproroghe è legge: dallo scudo penale per i medici agli incarichi per coprire i buchi in corsia

Fonte: ilsole24ore.com

Il testo approvato contiene alcune nuove misure o anche solo modifiche di norme relative al settore sanitario

Il milleproroghe 2025 dopo l’ultimo via libera della Camera è diventato legge. E come ogni hanno accanto alle modifiche del calendario di diverse disposizioni degli anni passati, il testo approvato contiene alcune nuove misure o anche solo modifiche di norme relative al settore sanitario nel maggior numero riferibili allo stato di necessità del servizio sanitario. Le più importanti ed incisive si riferiscono alla proroga sino al 31 dicembre 2025 dell’ applicazione della limitazione della punibilità ai soli casi di colpa grave commessi nell’esercizio di una professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale sanitario (cosiddetto scudo penale). e allo scivolamento di ulteriori due anni, fino al 31 dicembre 2026, del termine entro il quale le regioni dovranno adeguare il loro ordinamento alle disposizioni sull’accreditamento istituzionale per le strutture sanitarie autorizzate, pubbliche o private.

Le misure per gli incarichi al personale sanitario
Ma esistono norme più specifiche. All’articolo 4, comma 3, le misure straordinarie per il conferimento di incarichi semestrali di lavoro autonomo ai medici specializzandi e di incarichi a tempo determinato al personale delle professioni sanitarie, agli operatori socio-sanitari e ai medici specializzandi iscritti regolarmente all’ultimo e al penultimo anno di corso della scuola di specializzazione, vengono prolungate al 31 dicembre 2025. In considerazione , si ritiene, della scarsità di queste figure in ambito dei servizi ed attività sanitarie, si dispone, di conseguenza, che gli enti del Ssn possono anche assumere a tempo indeterminato, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di personale, il personale del ruolo sanitario e gli operatori socio-sanitari, anche qualora non più in servizio, ma che siano stati reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali e che abbiano maturato al 31 dicembre 2025 alle dipendenze di un ente del Ssn almeno diciotto mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2025.

21 febbraio 2025

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