Rassegna Stampa
28 gennaio 2022
Il long COVID è meno probabile nelle persone vaccinate
Fonte: lescienze.it
Da diversi studi sta emergendo l’evidenza che i vaccini contro SARS-CoV-2 proteggono in modo più efficace anche dai sintomi a lungo termine, come mal di testa, affaticamento e dolori muscolari, che colpiscono persone guarite ma non vaccinate
I dati delle persone infettate da SARS-CoV-2 all’inizio della pandemia si aggiungono alle prove crescenti che indicano che la vaccinazione può aiutare a ridurre il rischio di long COVID.
Ricercatori israeliani riferiscono che persone che hanno avuto sia l’infezione da SARS-CoV-2 sia dosi di vaccino Pfizer-BioNTech avevano molte meno probabilità di riferire una serie di sintomi comuni di long COVID rispetto a persone che non erano vaccinate quando sono state infettate. Inoltre lo studio, non ancora sottoposto a peer review, mostra che le persone vaccinate non avevano più probabilità di riferire sintomi rispetto alle persone che non erano mai state infettate da SARS-CoV-2.