Rassegna Stampa

20 gennaio 2023

Il Ccnl dirigenza medica verso il (tardivo) rinnovo e l’impresa di rendere più “attrattivo” il Servizio sanitario

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com

Finalmente il 2 febbraio prossimo si aprirà la trattativa per il rinnovo del Ccnl dell’Area della dirigenza sanitaria con “appena” 13 mesi di ritardo perché il contratto che si andrà a negoziare è quello del triennio 2019-2021. Il via alla convocazione da parte del Presidente dell’Aran è stato consentito dalla ufficializzazione dell’Atto di indirizzo del Comitato di settore che era già stato in qualche modo pubblicizzato il 6 ottobre scorso, proprio nello stesso giorno in cui il Consiglio dei ministri rilasciava il parere favorevole per l’invio alla Corte dei Conti del Ccnl del comparto. Quel testo ha passato il vaglio della Ragioneria Generale dello Stato ed è stato “premasticato” – come si dice in gergo – per consentire alla Presidenza del Consiglio di dare semaforo verde all’Agenzia negoziale e avviare il negoziato. Il passaggio attraverso le strutture del Mef è stato credibilmente tranquillo anche perché l’Atto di indirizzo dice talmente poco che è difficile immaginare su cosa si sarebbe potuto esprimere un eventuale parere contrario: il documento delle Regioni è, infatti, zeppo di locuzioni quali “compatibilmente con le disponibilità”, “comunque nei limiti delle risorse”, “senza nuovi e maggiori oneri”, “garantire l’invarianza finanziaria”, tali da non allarmare i tecnici ministeriali.

20 gennaio 2023

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