Rassegna Stampa

“Abbiamo messo 350 milioni sul passaggio digitale perché ci rendevamo conto che il problema era lì. Poi per fare gli adeguamenti tecnici occorre del tempo, non si fanno in due mesi perché bisogna preparare i bandi e serve il tempo per tutte le procedure riguardanti gli appalti. Probabilmente ci vorranno un paio di anni. Nel frattempo, però, si possono da fare da subito alcune cose, come fissare gli obiettivi dei direttori generali e farli rispettare”.

Così il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha risposto ai cronisti in merito alla denuncia della fondazione Gimbe sulla scarsa trasparenza sulle liste di attesa nella sanità pubblica. Parlando a margine di una conferenza stampa al dicastero, Grillo ha sottolineato: “Nella sanità, purtroppo, i tempi sono lunghi, ma una volta che si innescano i cambiamenti poi si portano a termine”.