Rassegna Stampa

08 aprile 2019

Grillo, lavoriamo per rimuovere numero chiuso a Medicina

Fonte: Agi

“L’obiettivo finale è rimuovere completamente il numero chiuso a Medicina e poi fare una selezione meritocratica all’università, come fanno altri paesi ad esempio la Francia”. Lo ha affermato il ministro della Salute, Giulia Grillo, ospite del programma ‘Povera Patria’ su Rai2.

Rispondendo a una domanda su quanto tempo ci vorrà per raggiungere questo traguardo, Grillo ha detto: “In queste ore si discute in parlamento una proposta di legge che tende all’abolizione totale del numero chiuso. Non sappiamo quante persone l’università sarebbe in grado di gestire il primo anno di corso di laurea. Loro dicono che non ce la farebbero. Noi – ha sottolineato – siamo convinti che possiamo trovare un accordo. Il tema principale è levare il numero chiuso. Se lo dobbiamo fare in uno, due o tre anni non lo so, ma dobbiamo farlo. Sicuramente – ha ribadito – c’è un tema fondamentale: mancano i medici e mancano gli specialisti, e di questo ce ne siamo accorti tutti”.

Grillo ha osservato che “i governi che ci hanno preceduto non hanno preso il considerazione il problema della mancanza di medici specialisti. Sono rimasta sconvolta – ha concluso – quando ho visto che negli ultimi 10 anni non c’era neanche un atto parlamentare o governativo sul tema delle scuole di specializzazione”.

“Sono rimasta sconvolta dal fatto che sulle scuole di specializzazioni negli ultimi 10 anni non c’era nemmeno una attività parlamentare. Tutti quelli che mi hanno preceduta non hanno considerato che questo sarebbe diventato un grosso problema”. ha dichiarato il ministro della Salute, parlando del problema della carenza dei medici e della necessità di aumentare il numero di borse di specializzazione.

“Voglio tra l’altro puntare – ha aggiunto – sulla formazione lavoro anche se trovo molte resistenze da parte di tutti. In tanti Paesi europei è già così, non capisco per quale motivo i giovani medici italiani dovrebbero essere considerati eterni studenti. Molti hanno paura di perdere il potere, ma io insiste e andrò avanti. In queste ore – ha concluso – sto cercando un’alleanza con il Miur e con le Regioni”.

08 aprile 2019

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