Rassegna Stampa
18 novembre 2019
Antibioticoresistenza
Gli operatori sanitari europei mostrano lacune nella conoscenza del problema
Fonte: Panorama Sanità News
Cosa sanno gli operatori sanitari della resistenza agli antibiotici? I risultati del primo studio multinazionale e multiprofessionale pubblicato dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie.
La conoscenza e la consapevolezza della resistenza agli antibiotici e delle problematiche correlate è generalmente elevata tra gli operatori sanitari europei. È quanto rileva il primo sondaggio europeo, commissionato dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc), che esamina atteggiamenti e comportamenti in relazione alla resistenza agli antibiotici in questo gruppo. Tuttavia, lo studio illustra anche importanti lacune di conoscenza.
“Lo studio, pubblicato oggi, può costituire un’importante risorsa e base per i paesi Ue/See quando sviluppano approcci e interventi per contrastare la resistenza agli antibiotici”, afferma l’Ecdc. «Ringrazio i miei colleghi operatori sanitari dell’Ue – afferma Vytenis Andriukaitis, Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare – per aver partecipato a questo sondaggio. Sono attori chiave nel combattere la resistenza antimicrobica».
Lo studio dimostra «che le conoscenze generali sulla resistenza antimicrobica – prosegue il Commissario – sono buone» ma «evidenzia anche la necessità di compiere ulteriori sforzi per metterle in pratica. In particolare, in termini di moderare le prescrizioni e migliorare la prevenzione delle infezioni al fine di meglio proteggere cittadini e pazienti, in particolare attraverso la formazione e di orientamento».