Rassegna Stampa

18 marzo 2020

È giusto sorvegliare gli spostamenti delle persone contro il coronavirus?

Fonte: ilpost.it

La Lombardia ha iniziato a farlo, usando dati anonimi forniti dagli operatori telefonici, ma ci sono dubbi sull’utilità dell’iniziativa e preoccupazioni per la privacy

Da alcuni giorni la regione Lombardia utilizza un sistema per analizzare gli spostamenti della popolazione durante l’epidemia da coronavirus, attraverso una collaborazione con i principali operatori di telefonia mobile. Stando alle informazioni fornite dalla regione, i dati sono raccolti in forma aggregata e anonima e consentono di farsi un’idea sulle distanze percorse da chi si muove con un cellulare in tasca, in modo da verificare il rispetto delle restrizioni sugli spostamenti decise dal governo per contenere il coronavirus. Seppure su scala più piccola, e per ora con sistemi più limitati, l’iniziativa lombarda ricorda le soluzioni di sorveglianza adottate in Corea del Sud e in Cina contro il coronavirus, che hanno sollevato molte perplessità da parte degli esperti sulla tutela dei dati personali.

18 marzo 2020

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