Rassegna Stampa

20 giugno 2024

Fondo sanitario nazionale, ecco come è ripartita tra le Regioni la quota premiale

Fonte: sanita33.it

Con 150 milioni su 644 stanziati a livello nazionale, è la Lombardia, seguita dalla Campania a 130 milioni, a fare la parte del leone nel riparto della quota premiale del Fondo sanitario nazionale relativa al 2023. Gli importi, destinati alle regioni a statuto ordinario, sono stati pubblicati nei giorni scorsi

Con 150 milioni su 644 stanziati a livello nazionale, è la Lombardia, seguita dalla Campania a 130 milioni, a fare la parte del leone nel riparto (retroattivo) della quota premiale del Fondo sanitario nazionale relativa al 2023. Gli importi, destinati alle regioni a statuto ordinario, sono stati pubblicati nei giorni scorsi nella Gazzetta Ufficiale numero 135 dell’11 giugno. Segue la Liguria con 107 milioni, e con importi più contenuti il Lazio (52 milioni) il Veneto (46 milioni) l’Emilia-Romagna (38 milioni) la Toscana (31 milioni) e via via le altre. Quest’anno la quota premiale complessiva da distribuire tra regioni a statuto ordinario è stata di 644 milioni. I criteri del riparto, fissati dalla Conferenza delle Regioni, non sono necessariamente resi noti. Spesso tendono a compensare regioni penalizzate da altri riparti. Va ricordato che in origine la quota premiale era destinata alle giunte che adottassero misure atte a garantire l’equilibrio di bilancio in due modi possibili: o istituendo centrali di acquisto per un volume annuo di beni e servizi non inferiore ad uno specifico importo determinato da specifico decreto, oppure mettendo a bando gare per rifornirsi di beni e servizi. In realtà il decreto che doveva adottare i suddetti criteri non è mai arrivato. In compenso la quota, deliberata dal 2012 allo 0,25% del Fondo sanitario nazionale, è poi salita allo 0,32% nel 2021, allo 0,40 per il 2022 (riparto avvenuto nel 2023) e infine, nel riparto di quest’anno per il 2023, allo 0,50 %.

20 giugno 2024

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