Rassegna Stampa
02 luglio 2019
Autonomia differenziale
I dubbi del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi di Palazzo Chigi sulle intese e sul ruolo del Parlamento
Fonte: Public Policy
Dalla concreta possibilità che possa effettivamente attribuirsi una competenza su tutte le materie enucleate dall’articolo 116, comma terzo, della Costituzione alle Regioni richiedenti, per cui tale scelta “applicativa desta serie perplessità”, fino all’evidenziazione che l’affidamento “di servizi a forte contenuto redistributivo, come l’istruzione e la sanità, potrebbe portare ad un indebolimento dei diritti di cittadinanza, nonché a problemi relativi all’individuazione di criteri per l’assegnazione delle risorse”. Contando anche che, in materia di procedimento, è indispensabile assicurare la centralità del Parlamento.
Sono questi alcuni rilievi contenuti nell’appunto, che Public Policy ha avuto modo di vedere, redatto dal Dagl, il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi di Palazzo Chigi, per il premier Giuseppe Conte, sugli schemi di intesa tra Governo e Regioni per l’autonomia differenziata di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Public Vediamo il contenuto.