Rassegna Stampa

25 giugno 2024

Decreti e fiducie, il tour de force del Parlamento prima delle ferie

Fonte: Agi

33 è il numero delle sedute ‘utili’ dell’Aula di Camera e Senato per licenziare tutti i provvedimenti in coda prima di chiudere i battenti per la pausa estiva

Una trentina di giorni, precisamente 33, ma considerando anche i venerdì. È il numero delle sedute ‘utili’ dell’Aula di Camera e Senato per licenziare tutti i provvedimenti in coda prima di chiudere i battenti per la pausa estiva: l’ipotesi è che i lavori parlamentari terminino tra l’8 e il 9 agosto.

In calendario diversi decreti (dieci in tutto) da convertire in legge entro i primi giorni di agosto, pena la decadenza, ma anche alcuni provvedimenti che maggioranza e governo vogliono licenziare entro l’estate, come ad esempio il ddl Nordio sull’abuso d’ufficio, la cui discussione generale si è svolta ieri alla Camera e che dovrebbe tornare in Aula a luglio con i tempi contingentati per il via libera definitivo.

Le conferenze dei capigruppo di Camera e Senato si sono riunite oggi per stilare l’agenda dei lavori del mese di luglio e già a un primo colpo d’occhio appare chiaro il tour de force, divenuto ormai tradizione prima delle ferie, a cui i due rami del Parlamento saranno sottoposti per licenziare tutti i provvedimenti, con la priorità per i decreti in scadenza. Tanto che, nella stessa maggioranza, non si esclude il ricorso a diversi voti di fiducia per blindare i provvedimenti ed evitare un allungamento dei tempi che potrebbero metterne a rischio la conversione in legge.

25 giugno 2024

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