Rassegna Stampa
23 dicembre 2021
Covid, sì degli Usa alla pillola Pfizer
Fonte: fortuneita.com
Approvato negli Usa il primo farmaco anti-Covid per bocca. Si tratta di Paxlovid, antivirale sviluppato da Pfizer, che l’agenzia regolatoria dei medicinali americana (Food and drug administration, Fda) ha autorizzato ieri sulla base della valutazione dei dati dei trial clinici presentati dall’azienda.
Paxlovid è un farmaco dall’efficacia molto elevata, in grado di ridurre dell’89% il rischio di ospedalizzazione se assunto entro tre giorni dalla comparsa dei sintomi, e dell’88% se il trattamento inizia entro il quinto giorno.
L’efficacia è data dall’associazione di due molecole. Da un lato nirmatrelvir, inibitore di una proteasi (un enzima) tipica di Sars-Cov-2 senza la quale il virus non riesce a replicarsi e quindi muore, e dall’altro ritonavir che rallenta la degradazione di nirmatrelvir contribuendo a mantenerne l’elevata concentrazione nell’organismo.
Oltre all’efficacia, questo nuovo farmaco rappresenta una vera svolta nella lotta al Coronavirus perché la sua assunzione può essere fatta direttamente dalla persona positiva, senza ricorrere all’ospedale. Il regime terapeutico infatti prevede che il malato prenda, insieme, due compresse di nirmatrevir e una di ritonavir due volte al giorno per cinque giorni consecutivi, per un totale di 30 pastiglie.
Ma attenzione, non si tratta di una panacea che autorizza il liberi tutti dall’utilizzo della mascherina, dal distanziamento sociale e dall’adesione alla campagna vaccinale, avverte Fda. Infatti, l’accesso a questa terapia non sarà per tutti e soprattutto sarà deciso dal medico. Il disco verde, ha spiegato Patrizia Cavazzoni direttore del centro per la ricerca e valutazione dei medicinali di Fda, “promette di rendere il trattamento antivirale più accessibile ai pazienti ad alto rischio di progressione verso forme gravi di Covid”.