Rassegna Stampa
02 maggio 2023
COVID-19 e sistemi sanitari
Fonte: saluteinternazionale.info
Oltre 17 milioni di morti. Questo è lo sconcertante bilancio della pandemia. Troppi governi non hanno rispettato le norme basilari di razionalità e trasparenza istituzionale, troppe persone non hanno rispettato le precauzioni basilari per la salute pubblica, e maggiori potenze mondiali non hanno collaborato per controllare la pandemia. Ma il bilancio dei morti non è uguale nelle diverse Regioni del mondo.
A livello globale la pandemia COVID-19 ha provocato un numero cumulativo di 6.9 milioni di morti registrati dall’Institute for Health Metrics and Evaluation al 31 maggio 2022, con un numero stimato ben superiore e pari a 17.2 milioni (Figura 1). “Questo sconcertante numero di morti – si legge nel The Lancet Commission on lessons for the future from the COVID-19 pandemic (1) – è al tempo stesso una profonda tragedia e un enorme fallimento globale a più livelli. Troppi governi non hanno rispettato le norme basilari di razionalità e trasparenza istituzionale, troppe persone – spesso influenzate dalla disinformazione – non hanno rispettato e hanno protestato contro le precauzioni basilari per la salute pubblica, e le maggiori potenze mondiali non hanno collaborato per controllare la pandemia”.
Essa ha però prodotto effetti molto differenti in termini di mortalità nelle varie Regioni dell’OMS (Figure 1 e 2), . Ogni regione ha infatti adottato strategie diverse di gestione della pandemia che hanno determinato differenze regionali nei tassi di mortalità. È importante non solo distinguere le differenti strategie adottate (quali ad esempio la soppressione e la mitigazione), ma anche individuare i motivi di fondo (politici, strutturali, organizzativi) che hanno determinato così clamorose differenze nella mortalità. È importante anche distinguere, all’interno delle regioni OMS, i differenti i paesi.