Rassegna Stampa

28 maggio 2021

Fisco, Corte conti: «Prelievo sbilanciato sui dipendenti, va spostato da Irpef a Iva»

Fonte: ilsole24ore.com

I magistrati contabili sulla sulla spesa per la previdenza: «Rilevante elemento critico per i conti pubblici»

Previdenza e fisco (ma anche le politiche attive del lavoro) finiscono sotto la lente del Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica 2021 della Corte dei conti, pubblicato oggi, 28 maggio. Nel primo caso l’approccio che ha caratterizzato non solo l’Italia ma tutti i paesi dell’area euro, ovvero quello che ha fatto della spesa per prestazioni sociali in denaro (399,4 miliardi nel 2020) una delle voci del bilancio pubblico che meglio esprimono lo sforzo dell’ultimo anno per mitigare gli effetti economici della pandemia, spinge la Corte dei conti a lanciare un allarme: la spesa per la previdenza, è il messaggio, è «un rilevante elemento critico per i conti pubblici».

Nel secondo caso, viene sottolineata la necessità di una «profonda revisione del modello organizzativo e procedimentale» e una rivisitazione dell’intero sistema della riscossione «per individuare soluzioni idonee a potenziare l’efficienza della struttura amministrativa e tutelare adeguatamente l’interesse dello Stato». Nel report si sottolinea anche la perdita di gettito che le agevolazioni fiscali produrranno anche quest’anno. Qui le considerazioni si inseriscono nell’ambito delle ipotesi di revisione dell’Irpef. Indipendentemente dal modello di base imponibile che si vorrà adottare, non devono tralasciare gli «obiettivi strategici», ovvero – sottolinea la Corte dei conti – da un lato il contrasto all’evasione («che rimane a tutt’oggi il più rilevante vulnus all’equità orizzontale e verticale») e dall’altro il processo di semplificazione.

28 maggio 2021

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