Rassegna Stampa
29 maggio 2019
Corte dei Conti: senza calo del debito non c’è crescita. Bocciati Reddito di cittadinanza e Quota 100
Fonte: repubblica.it
I magistrati contabili: “Utilizzare risorse in eccesso da reddito di cittadinanza per ridurre debito e deficit”
La riduzione del debito resta la priorità per i conti italiani e la mancata riduzione rischia di mettere a rischio le prospettive di crescita del Paese.
Rispettare gli obiettivi Ue. È quanto mette in evidenza la Corte dei Conti nel Rapporto 2019 sul coordinamento della finanza pubblica. “ll permanere di condizioni di incertezza sulla possibilità che nel medio termine si possa imboccare un sentiero decrescente rischia di incidere negativamente sulle stesse prospettive di crescita del Paese”, scrivono i magistrati contabili.
Per altro, si tratta di un richiamo che rimanda direttamente a quel che, negli stessi minuti, mette nero su bianco la Bce nel suo rapporto sulla stabilità finanziaria: l’Italia pesa sulla crescita dell’Eurozona per la sua incertezza politica e lo spread in rialzo è un sintomo del fatto che “le regole vanno rispettate”. La pensa così anche la Corte dei Conti, per la quale la “tenuta dei target concordati con la Ue è essenziale”.