Rassegna Stampa

31 marzo 2020

Coronavirus, «in Siria metà degli ospedali chiusi e pochi medici: si rischia catastrofe»

Fonte: ilpost.it

Il cardinale Zenari, Nunzio a Damasco: «Milioni di sfollati e due terzi e del personale sanitario è partito. La diffusione del virus provocherebbe un disastro di dimensioni inimmaginabili»

«In undici anni che sono qui non ho mai visto un’atmosfera così. In Medio Oriente, sa, c’è vita soprattutto la sera. Ora c’è solo un silenzio di tomba. Sto guardando fuori dalla finestra e non si vede neanche un cane. Alle 18 è scattato al coprifuoco che dura fino alle sei del mattino. La gente ha paura, molta paura…». Il cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico a Damasco, sospira: «La diffusione del virus, qui in Siria, sarebbe una catastrofe inimmaginabile».

Eminenza, a metà marzo la Siria è entrata nel decimo anno di guerra, il Papa all’Angelus si è associato all’appello del Segretario generale dell’Onu per un «cessate il fuoco totale» in tutto il mondo…
«Dal 5 marzo, dopo l’incontro tra Putin ed Erdogan, è cominciata una tregua a Idlib, nel Nordovest, e finora ha tenuto, salvo qualche violazione. Nel Nordest, dove ci sono i curdi e le forze appoggiate dagli Usa, hanno accettato subito. Speriamo che sia la volta buona e tutti abbiano un po’ di buon senso. Adesso il nemico da combattere è il Coronavirus, ed è un nemico che fa una paura enorme».

Qual è la situazione?

31 marzo 2020

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