Rassegna Stampa

09 ottobre 2023

Contratto dei medici: aumenti rimodulati per chi è andato in pensione nel triennio 2019-2021

Fonte: sanita24.ilsole24ore.com

Dopo una lunga attesa, è stato siglato all’Aran, l’agenzia per le negoziazioni delle pubbliche amministrazioni, il rinnovo del contratto dei medici dirigenti del servizio sanitario nazionale che interessa circa 135 mila professionisti della sanità. L’ipotesi del rinnovo, termine piuttosto anacronistico giusto perché si riferisce solamente al passato, è relativa al triennio 2019-21 e prevedrebbe un aumento medio pro capite di 250/300 euro lordi al mese ma, per fortuna, con un sostanzioso recupero di arretrati.

Sarà comunque utile verificare se tale modesto aumento possa essere stato anche incrementato da interventi su specifiche voci stipendiali e posizioni giuridiche.
E se questa prospettiva riguarda essenzialmente il personale in servizio od anche coloro che vorranno intraprendere la carriera di dipendenti delle Asl.

Inoltre gli incrementi stipendiali, risultanti da questa contrattazione, riguarderanno anche coloro che sono andati in pensione nell’arco del triennio 19/21.

Infatti il contratto precedente prevedeva, all’articolo 87, non abrogato, che i benefici economici siano corrisposti integralmente alle scadenze e negli importi previsti al personale dirigente, comunque, cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del contratto e abbiano, di conseguenza, effetto sul trattamento di quiescenza ordinario, privilegiato, diretto e indiretto.

09 ottobre 2023

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