Rassegna Stampa
03 maggio 2021
Concorsi: le nuove regole tra limiti di budget, dubbi interpretativi e valutazione dei titoli
Fonte: sanita24.ilsole24ore.com
Nel decreto legge 44 del 1° aprile scorso è contenuto, tra gli altri, l’art. 10 che ha dettato misure sulla semplificazione delle procedure per i concorsi pubblici in ragione dell’emergenza epidemiologica. Al decreto è seguita una direttiva della Funzione pubblica; i contenuti del “Protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici”, validato dal Comitato tecnico-scientifico e firmato dal Cons. Marcello Fiori, sono stati diramati dal Dipartimento della Funzione Pubblica con la nota del 15 aprile 2021 n. 25239.
Il testo è costituito da ben 11 pagine e impone alle Amministrazioni interessate ad indire un concorso o con un concorso già in svolgimento una serie di adempimenti organizzativi rigidi, complessi e laboriosi che, ad una prima lettura, sembrano in evidente contraddizione con la finalità della norma che è quella di “semplificare” le procedure. E meno male che il ministro Brunetta ha dichiarato che i protocolli del febbraio 2020 erano troppo rigidi !
Una preliminare osservazione riguarda la circostanza che il decreto legge per ben tre volte ripete la locuzione “nel limite delle pertinenti risorse disponibili a legislazione vigente”: ora, è davvero poco plausibile che il rispetto rigoroso dei contenuti del Protocollo possa essere in pratica a costo zero, basta vedere le “Misure organizzative e misure igienico-sanitarie” elencate nel paragrafo 3 che sono a totale carico delle amministrazioni. Qualcuno si immagina cosa voglia dire fornire gratuitamente le mascherine a migliaia di candidati infermieri o OSS ovvero imporre il tampone nelle 48 ore antecedenti (come si fa a non assumerne il costo ?), per non parlare della logistica, dei requisiti dei locali, del personale impegnato nel pre-triage, della sanificazione. A parte i costi elevatissimi a carico della singola azienda, ci si è posti il dubbio che inibire l’ingresso nei locali a chi non indossa la mascherina o non presenta la richiesta documentazione – con conseguente esclusione dal concorso – sia illegittimo ? La compressione di un diritto soggettivo – di rango addirittura costituzionale – può essere disposta solo da una norma di legge e quelle prescrizioni sono contenute in una linea guida. Forse ai costi di cui sopra si dovranno aggiungere anche quelli di un immancabile contenzioso.