Rassegna Stampa

“Un miliardo in piu’ per la sanita’ non e’ sufficiente”. Lo ha detto Tonino Aceti, coordinatore di Cittadinanzattiva-Tdm a margine del 75esimo Congresso Fimmg che si sta svolgendo in Sardegna. Aceti ha commentato le prime anticipazioni sulla prossima manovra di Bilancio fatte poco fa dal ministro della Salute, Giulia Grillo, uscendo da palazzo Chigi.

“Bisogna fare di piu’ anche solo per attuare quanto deciso gia’ da tempo. E mi riferisco – ha proseguito – in primis ai nuovi Lea che ancora non sono in gran parte esigibili perche’ manca il decreto Tariffe. Probabilmente il fabbisogno contenuto nella relazione tecnica al provvedimento era sottostimato. Mancano 600 milioni che vanno trovati e allocati perche’ i nuovi Lea non possono restare sulla carta. Ci sono numerose prestazioni che le associazioni richiedono, per esempio le nuove tecnologie per la dialisi domiciliare che sono bloccate”.

Ma oltre ai nuovi Lea Aceti ha sottolineato “la necessita’ di un ammodernamento tecnologico del Ssn, altrimenti come ha segnalato anche la Corte dei conti rischiamo di condannarlo all’obsolescenza, la sicurezza delle strutture, il personale e poi il superticket che vale 400 milioni, una nostra grande battaglia, che mi aspetto venga abolito nella prossima Legge di Bilancio. Ecco – ha concluso – se mettiamo insieme tutte queste priorita’, con solo un miliardo in piu’ i conti non tornano. Per questo ci aspettiamo vivamente che ci siano piu’ risorse, anche perche’ sarebbe la dimostrazione tangibile che il Sistema sanitario e’ una priorita’ come il reddito di cittadinanza e la flat tax”.