Rassegna Stampa

La Cina ha deciso di aderire all’iniziativa di collaborazione internazionale lanciata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per combattere COVID-19. Lo ha detto ieri un portavoce del ministero degli Esteri. Il 24 aprile il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha annunciato l’avvio di una collaborazione internazionale per accelerare lo sviluppo, la produzione e l’equa distribuzione di vaccini, materiali diagnostici e terapeutici per COVID-19.

La portavoce Hua Chunying ha detto in un briefing con la stampa che la Cina sostiene fermamente il ruolo guida dell’OMS nella cooperazione globale anti-pandemica, accoglie con favore la sua iniziativa di cooperazione globale per accelerare lo sviluppo, la produzione e l’equa distribuzione di vaccini, materiali diagnostici e terapeutici per COVID-19 e ha deciso di partecipare a questa iniziativa.

Hua ha affermato che il virus non rispetta i confini e che le popolazioni di ogni Paese dovrebbero avere pari accesso ai vaccini e ai medicinali. “Dopo lo scoppio dell’epidemia, la Cina ha immediatamente condiviso le informazioni genetiche su COVID-19 con altri Paesi, ha realizzato una piattaforma di condivisione dei dati e dei risultati della ricerca scientifica e ha condotto una cooperazione internazionale per la ricerca e lo sviluppo di farmaci e vaccini”, ha detto Hua.

Secondo Hua l’OMS, l’istituzione internazionale più autorevole e professionale in materia di sicurezza sanitaria pubblica globale, svolge un ruolo chiave e insostituibile nella risposta alla crisi sanitaria pubblica globale.
“La Cina è pronta a lavorare con la comunità internazionale per accelerare la ricerca e la produzione di prodotti medici per COVID-19, promuovere l’equa distribuzione dei prodotti correlati e intraprendere sforzi per mantenere la sicurezza sanitaria pubblica globale e sostenere la lotta contro la pandemia”, ha detto Hua.