Rassegna Stampa

Nella riunione di oggi, la seconda per il rinnovo del contratto collettivo 2022-2024 per le Funzioni centrali, l’Aran ha presentato una proposta contrattuale che comprende il trattamento economico.

‘Abbiamo consegnato ai sindacati – spiega al termine dell’incontro il presidente dell’Aran, Antonio Naddeo – una bozza con la tabella degli incrementi degli stipendi tabellari sulla retribuzione base. Questi aumenti assorbono gli acconti erogati dallo Stato nel dicembre 2023 per tutto il 2024, consolidandoli nel contratto collettivo. Gli incrementi – evidenzia il presidente – sono unici per tutto il comparto: ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici, e permettono di avere risorse residue dall’ammontare complessivo’. Nell’incontro e’ emersa, poi, ‘la volonta’ di migliorare alcune parti del testo presentato, in base alle richieste dei sindacati con cui, sottolineo, c’e’ un dialogo certamente vivace, ma costruttivo. Alcune organizzazioni come Cgil, Uil e Usb, hanno dichiarato l’insufficienza delle risorse per il rinnovo del contratto, ma hanno comunque lanciato delle proposte di miglioramento del testo – rimarca Naddeo – Ora ci fermiamo per la pausa estiva e riprenderemo a settembre. Vedremo se sara’ possibile migliorare ulteriormente il testo, sia per il lavoro agile sia riguardo alle relazioni sindacali, e, come ripartire le risorse residue’.