Rassegna Stampa
24 settembre 2021
CCNL Funzioni Centrali. Il lavoro pubblico diventa smart
Fonte: italiaoggi.it
Lo smart working diventa una delle possibili modalità di effettuazione del lavoro pubblico. Non potrà eccedere i limiti di durata massima dell’orario di lavoro e sarà regolato da tre fasce temporali (di operatività, di contattabilità e di inoperabilità)
Ancora un passo in avanti per il Contratto delle funzioni centrali. Per i dipendenti dei ministeri, delle agenzie fiscali e degli enti pubblici non economici sono in arrivo per il triennio 2019-2021 quattro aree di contrattazione (operatori, assistenti, funzionari e alte professionalità) e uno smart working che diventa una delle possibili modalità di effettuazione del lavoro pubblico (e quindi da emergenziale diventa strutturale). Non potrà eccedere i limiti di durata massima dell’orario di lavoro e sarà regolato da tre fasce temporali (di operatività, di contattabilità durante la quale il lavoratore potrà essere raggiunto al telefono o via mail, e di inoperabilità). Il lavoro agile sarà attivato da un accordo tra datore di lavoro pubblico e dipendente e sarà consentito a tutti indipendentemente dal contratto (a tempo indeterminato o a termine, a tempo pieno o part-time)