Rassegna Stampa
22 marzo 2021
Capua: «Salviamo i più deboli e il virus non ucciderà più»
Fonte: Il Corriere della Sera
«Favoloso Innesto» recitava Parini raccontando della prima grande avventura sperimentale per raggiungere l’immunità di gregge. Mi riferisco al vaiolo, l’unica malattia dell’uomo che è stata eradicata. Ma prima di arrivare dove voglio portarvi ritornerei un attimo all’ode di Parini, su una parola del verso: favoloso. Ebbene sì. I vaccini a volte hanno del favoloso, ovvero dell’iperbolico, dice la Treccani. Piaghe che si sono susseguite per millenni raggiungendo le loro vittime, creando morte e devastazione, di punto in bianco si possono fermare. Oggi, con quello che vediamo sotto gli occhi mi sento di spingere quell’aggettivo oltre e chiamare quell’innesto «miracoloso». Non è sempre così però e non diamo questa vittoria stellare per scontata. Il vaccino poteva non essere disponibile un anno dopo, poteva essere meno efficace e non avere — come spesso accade — l’effetto dirompente che stiamo osservando. Per esempio, per la tubercolosi, malaria e Hiv non abbiamo vaccini efficaci.