Rassegna Stampa

27 ottobre 2021

Cambiano le buste paga degli statali: chi avrà 1500 euro

Fonte: ilgiornale.it

Grazie a nuove risorse in arrivo (250 milioni), stipendi più alti per i dipendenti statali con scatti di carriera legati anche a titoli e merito: ecco come funziona

Aumenti di stipendio sia in base al ruolo ma anche ai “meriti” lavorativi fino ad un massimo di sei scatti di carriera: è quanto intende fare l’Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) per i dipendenti statali.

Ruoli e stipendi
Gli “scatti” sono molto interessanti: c’è lo stipendio base e poi subentra, come in tante altre aziende, la carriera (o anzianità): la bozza del nuovo contratto presentata dal presidente dell’Aran, Antonio Naddeo, prevede aumenti tra 280 e 460 euro per gli operatori, tra i 616 fino a 840 euro per gli assistenti e, la fetta più grossa della torta per i funzionari, per i quali gli aumenti potranno variare da un minimo di 1.247 euro fino a 1.518.

Fino a sei scatti di carriera
In linguaggio tecnico si chiamano “Progressioni economiche orizzontal”, gli “scatti” di cui parlavamo prima che costituiscono l’avanzamento di carriera all’interno di ciascuna categoria. La novità, però, è che questi scatti saranno legati “alla valutazione dei dipendenti e alla loro esperienza professionale” secondo quanto riporta Il Messaggero. Inoltre, oltre ai operatori, assistenti e funzionari, il presidente Naddeo vuole aggiungere una quarta area lavorativa chiamata “delle alte professionalità”. Tutte e quattro avranno una base di partenza economica uguale per tutti i dipendenti ma poi si aggiungerà un “differenziale stipendiale” legato alla valutazione che i dirigenti daranno al singolo dipendente, valutato sua per l’esperienza professionale che per altri parametri come, ad esempio, i titoli di studio. Gli avanzamenti di carriera, come detto, saranno al massimo sei e si potrà ambire a salire nella fascia successiva ogni tre anni.

27 ottobre 2021

Condividi: