Rassegna Stampa

27 aprile 2023

Calderoli: autonomia entro dicembre

Fonte: 9colonne.it

“Indipendentemente dal fatto che una regione italiana chieda o no di usare l’autonomia differenziata, stabiliremo che alcuni servizi e prestazioni debbano essere comunque garantiti. Ciò che non è garantito oggi lo sarà domani. Questo è garantire l’unità del Paese”. Così a La Verità il ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, che sui tempi della riforma auspica “4 mesi per il passaggio al Senato e altri 4, entro fine anno, per il passaggio alla Camera”.

“Già oggi spesso le regioni gestiscono la spesa meglio dello Stato. Dal 2011, a livello statale la spesa per il personale è cresciuta dell’1,3%, mentre a livello regionale è scesa del10%. Per ció che riguarda l’acquisto di beni e servizi, a livello statale c’è stato un +14%, a livello regionale un -15%, quindi una differenza complessiva del 29%. Non solo, ecco il punto: se ti do 100 e svolgi quelle funzioni usando 80, con il restante 20 puoi tagliare le tasse o incrementare i servizi”.

La situazione attuale vede alcune regioni costrette a contribuire. . . “Oggi 12 regioni hanno un residuo fiscale negativo: vuol dire che le spese di tutta la macchina pubblica sono inferiori alle entrate generate da quel territorio. Insomma, quelle regioni non solo pagano le proprie spese ma fanno di più: generano 146 miliardi annui in più, 30 dei quali vanno a coprire le esigenze delle altre 8 regioni (le quali spendono più di quello che producono). Sottolineo che la solidarietà messa a disposizione dalle regioni più ricche c’è, come un investimento sulla crescita del Sud, e che le altre, quando ne hanno la possibilità, devono dimostrare di saper correre a vantaggio di tutti i cittadini”

27 aprile 2023

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