Rassegna Stampa
28 dicembre 2021
Buon anno, sanità
Fonte: Panorama Sanità News
La Missione 6, quella che ci riguarda, destina alla sanità risorse rilevanti ma tradisce l’assenza di idee atte ad indirizzare il cambiamento. Perché – non possiamo dimenticarlo – il Ssn va rivisto, direi reimpostato.
di Giovanni Monchiero
Un seppur faticoso ritorno alla normalità sembrava raggiunto, quando l’ultima variante del virus ha scatenato una nuova ondata caratterizzata da una impressionante rapidità di contagio: 30.000 nuovi casi al giorno, con 140 morti, tranne che a Natale quando sono stati la metà. Fin dall’inizio della pandemia, nei giorni festivi i morti si contano male. Un dettaglio che instilla qualche dubbio sulla nostra sbandierata capacità di apprendere dall’esperienza. Come si sperava, l’ampia copertura vaccinale della popolazione sta limitando i danni. Ricoveri ospedalieri in reparto e in terapia intensiva, e decessi sono, rispetto ai contagiati, in percentuale molto inferiore a quella delle prime ondate. I vaccini servono davvero, anche se limitare a quattro mesi la validità del green pass dopo la seconda dose fa pensare che dovremmo vaccinarci tre volte l’anno: i no-vax ne trarranno facili spunti polemici. La situazione pare comunque sotto controllo. E ci autorizza a qualche considerazione generale sui due anni trascorsi in compagnia del Covid, per tentare uno sguardo al futuro.