Rassegna Stampa
31 marzo 2020
Brusaferro (Iss): «Raggiunto il plateau, ma non abbassare la guardia»
Fonte: ilsole24ore.com
Fondamentale rispettare le regole e il distanziamento sociale. La fascia d’età che paga il tributo più forte al virus è quella dai 70 in poi
«Le misure stanno funzionando». Con un grafico il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro rende noto che si apre uno spiraglio di ottimismo in Italia sul fronte del Coronavirus. Con una serie di luci e ombre: con la più alta circolazione nel nord, una intermedia con migliaia di casi e una a limitata circolazione, con un numero contenuto di casi. IL presidente Brusaferro ha evidenziato la decrescita dei nuovi casi in Lombardia, anche «se il loro numero è ancora significativo». E una decrescita nelle Marche.
Siamo al plateau
«La curva ci dice che siamo al plateau, ma non vuol dire che abbiamo conquistato la vetta e che è finita, ma che dobbiamo iniziare la discesa. E la discesa si comincia applicando le misure in atto».E ha precisato che «dire che siamo arrivati al plateau, vuol dire che siamo arrivati al picco, ma il picco non è una punta, ma un pianoro. Ora dobbiamo scendere dall’altra parte». Bisogna però «essere cauti poichè – ha spiegato – dalla situazione di pianoro l’epidemia può ripartire se molliamo rispetto alle misure di contenimento e isolamento in atto». Insomma non dobbiamo abbassare la guardia, ma gestire la discesa.