Rassegna Stampa

Ha preso il via l’incontro tra la ministra della Pa, Giulia Bongiorno, e i sindacati per avviare il rinnovo dei contratti nazionali 2019-2021. “Ho la certezza di aver spinto per i rinnovi contrattuali e questa spinta ha prodotto risultati buoni sotto diversi profili – ha detto la ministra a inizio confronto secondo fonti presenti al tavolo a Palazzo Vidoni – rispetto alle risorse stanziate per la contrattazione nel triennio”.

E ha aggiunto: “Sono orgogliosa del lavoro fatto da questo governo in materia di assunzioni. E’ in dubbio che abbiamo ereditato i ritardi del passato, questo va tenuto in conto ma non deve essere considerata una giustificazione visto che ad oggi ci siamo noi”.

Secondo fonti presenti al tavolo, Bongiorno ha detto rivolgendosi alle rappresentanze sindacali: “Vi avevamo detto che avrei investito nella Pa e i fatti dimostrano quello che ho fatto: nel passato solo tagli, invece con questo governo assunzioni massicce in settori strategici. Il disegno concretezza – avrebbe ricordato – prevede anche liberalizzazioni delle assunzioni e presto ci sara’ un provvedimento per fare concorsi sprint”. E ha aggiunto: “Se avessi guardato al tornaconto politico in termini di consenso avrei annunciato tagli perche’ in giro la gente mi chiede tagli alla Pa: io credo che la Pa debba essere trattata come un asset, io punto sulla Pa e l’ho gia’ dimostrato”.

Anche sui rinnovi, avrebbe poi spiegato Bongiorno, “il confronto con il passato e’ evidente: io avevo promesso che avrei spinto per ottenere le risorse e sono soddisfatta di aver mantenuto anche in questo caso le promesse