Rassegna Stampa
24 gennaio 2019
Bonaccini: Mi aspetto che al 31 marzo andremo a riscrivere un nuovo patto della salute
Fonte: regioni.it
“Non si capirebbe perché dovrebbe arrivare un segnale contrario. Per me è un fatto dovuto, non rimango sorpreso in positivo perché sarebbe clamoroso che succedesse il contrario. Ringrazio per questa apertura, ma ci mancherebbe altro che non fosse arrivata”. Così il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, al termine della Conferenza delle Regioni, ha risposto a chi gli chiedeva un commento alle parole della ministra della Salute Giulia Grillo che il 23 gennaio ha detto di non avere pregiudizi sul tema dell’autonomia differenziata.
Quanto invece al ” patto per la Salute è un patto nazionale tra Regioni e Stato, che abbiamo consentito a prorogare al 31 marzo. Mi aspetto che al 31 marzo andremo a riscrivere un nuovo patto della salute”, ha detto Bonaccini, mentre “il tema dell”autonomia attiene a tre regioni, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, che stanno facendo il percorso come prevede la Costituzione”.
“Come presidente dell”Emilia Romagna – ha continuato – mi auguro che quello che stiamo facendo trovi apprezzamento perché abbiamo pedissequamente scelto quel percorso che prevede la Costituzione e ci aspettiamo che se siamo una regione virtuosa, come siamo, con servizi offerti di qualità e conti mediamente in ordine, possiamo essere premiati. Voglio ribadire che per noi l”unità nazionale è sacra e il principio di solidarietà e sussidiarietà tra regioni è sacro. La nostra proposta è equilibrata e convincente sul piano dell”operatività reale. Mi auguro che il governo tenga fede a ciò che ha promesso seppur ho visto un rallentamento non banale, ma comprendo che ci può stare, essendo la prima volta” che si intraprende questa strada.