Rassegna Stampa

16 luglio 2019

Autonomia differenziale

«Autonomia impraticabile»: i 5Stelle bloccano le intese

Fonte: ilmessaggero.it

Ancora una volta lo schema si ripete. A meno di tre giorni dal nuovo vertice sull’autonomia differenziata convocato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte per venerdì, la tensione tra Lega e Movimento Cinque Stelle sulle richieste di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna torna altissima. Il colpo più duro sulla strada dello spacca-Italia lo piazza, ancora una volta, il ministro per il Sud Barbara Lezzi. «Secondo il dettato costituzionale», dice l’esponente grillino parlando da Napoli, «le proposte di autonomia differenziata di Lombardia e Veneto sono impraticabili». Una presa di posizione che lascia pochi spazi a possibili mediazioni in vista del vertice di venerdì. L’altro colpo arriva dal presidente della Camera Roberto Fico. Durante la cerimonia della consegna del ventaglio spiega senza mezzi termini che sulle autonomie «solo il Parlamento può decidere. Sarò inflessibile», dice il presidente della Camera, «dovrà passare tutto in un percorso serio». Non solo. Fico ha anche annunciato che oggi vedrà la presidente del Senato Elisabetta Casellati anche perché, ha spiegato, la procedura di Camera e Senato deve essere la stessa. In che modo potranno essere emendati i testi delle intese non è ancora chiaro.

L’intenzione della Lega sembrerebbe quella di mandare in parlamento le pre-intese sulle quali deputati e senatori potrebbero intervenire. Ma non è detto che tutti gli emendamenti parlamentari poi vengano assorbiti dai testi finali. La reazione del presidente del Veneto Luca Zaia alle parole degli esponenti grillini non si è fatta attendere a lungo. «L’autonomia», ha detto il governatore, «sta alla Lega come il Reddito di cittadinanza sta ai Cinque Stelle». Comunque sia, Zaia, mentre Attilio Fontana si è detto «indignato per le parole della Lezzi», si è detto certo che il Carroccio riuscirà a portare a casa lo spacca-Italia. Prima o poi, ha detto, ci sarà la «fumata bianca», come c’è stata sulle Olimpiadi a Milano e sul riconoscimento dell’Unesco delle Colline del prosecco.

16 luglio 2019

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