Rassegna Stampa

Sul tema dell’autonomia regionale differenziata “siamo già ripartiti, attraverso un approfondimento che stiamo facendo in una commissione di studio presieduta dal professore Caravita. Il lavoro che è stato svolto prima della pandemia dal Governo precedente che ha prodotto una legge quadro è oggetto di un approfondimento, noi pensiamo che sicuramente la pandemia ha registrato un ritorno dello Stato, però questo non deve rappresentare un ritorno al centralismo, anzi mentre ci avviciniamo a vedere la fine di questa pandemia, anche se non ne siamo ancora fuori, occorre riprendere in mano i dossier che sono stati messi da parte”. Così la ministra per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini, che ha visitato a Bologna l’hub vaccinale in Fiera e il Tecnopolo.

Certamente, secondo la ministra, serve “dare risposte a territori come questo, come quello della Lombardia o del Veneto che, o attraverso una legge come nel caso dell’Emilia-Romagna o di un referendum come nel caso del Veneto e della Lombardia, hanno chiesto un di più di autonomia, si sono sentiti pronti ad assumersi maggiori responsabilità, e quindi questo percorso deve andare avanti e noi ci auguriamo a settembre che la commissione termini questo lavoro e si possa divenire a una proposta concreta”, ha concluso la ministra.