Rassegna Stampa

03 dicembre 2021

Aumenti contrattuali retroattivi anche al lavoratore non più in servizio

Fonte: pensionioggi.it

La Cassazione ribadisce che, nel pubblico impiego gli adeguamenti retributivi previsti nel rinnovo contrattuale, spettano anche se il dipendente ha cessato il rapporto di lavoro in data anteriore alla stipula del rinnovo contrattuale, in assenza di diverse indicazioni stabilite dalla contrattazione collettiva.

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 29906 del 25 ottobre 2021, si è pronunciata in tema di clausole migliorative a efficacia retroattiva disposti nei C.C.N.L., applicabili indistintamente anche al personale non più in servizio.

La Cassazione afferma che, per escludere l’applicabilità degli effetti retroattivi derivanti dalla stipula del rinnovo del contratto collettivo per i dipendenti cessati dal servizio in data anteriore, è necessario che le parti sociali specifichino nel C.C.N.L., l’applicabilità degli aumenti solo ai dipendenti ancora in organico.

03 dicembre 2021

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