Rassegna Stampa

In una lettera la richiesta del raggiungimento di un accordo internazionale per prepararsi e prevenire future pandemie. “Emergerà una nuova minaccia pandemica; non ci sono scuse per non essere pronti”

23 ex presidenti nazionali, 22 ex primi ministri, un ex segretario generale delle Nazioni Unite e 3 premi Nobel sono intervenuti con grande forza, lo scorso 20 marzo, per sollecitare un accordo urgente da parte dei negoziatori internazionali su un accordo pandemico, ai sensi della Costituzione della sanità mondiale. Organizzazione, per rafforzare la preparazione collettiva e la risposta del mondo alle future pandemie. Tra gli altri figurano l’ex segretario generale delle Nazioni Unite Ban-ki Moon, l’ex primo ministro neozelandese Helen Cark, gli ex primi ministri britannici Gordon Brown e Tony Blair, l’ex presidente del Malawi Joyce Banda, l’ex presidente del Perù Franciso Sagasti e 3 ex presidenti dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Oltre 100 leader globali, provenienti da tutti i continenti e campi della politica, dell’economia e della gestione sanitaria, hanno pubblicato una lettera aperta congiunta sollecitando progressi accelerati nei negoziati in corso per raggiungere il primo accordo multilaterale al mondo sulla preparazione e la prevenzione della pandemia.