Rassegna Stampa
28 luglio 2024
Anticipo del Tfs per gli statali, si studia il rinnovo del patto con le banche. Il dubbio sui costi
Fonte: repubblica.it
La liquidazione dei dipendenti pubblici arriva a rate e a distanza di anni. Pagarla subito, come per il privato, costa troppo allo Stato
La dilazione del pagamento del Tfr e del Tfs agli statali è tema sempre più caldo. Pochi giorni fa, i sindacati hanno fatto partire una petizione per “porre fine all”ingiusto sequestro delle loro liquidazioni, erogate con modalità differite e rateali, causando ritardi che possono arrivare fino a sette anni”.
Il problema è che risolvere questo ritardo, arrivare cioè a erogare prima la liquidazione ai dipendenti pubblici, entro tre mesi come avviene nel privato anziché anni, costa troppo: 3,8 miliardi, come raccontato da Repubblica nelle scorse settimane.
Il problema è tutto lì, nella gestione della cassa. La liquidazione dei pubblici viene erogata solo anni dopo la fine dl lavoro e per di più a rate, in caso di importi sopra i 50mila euro. Nel 2019 l’allora governo Lega-M5S si era inventato l’anticipo fino a 45 mila euro erogato dalle banche.