Rassegna Stampa
07 febbraio 2020
Anche i medici devono sentirsi responsabili della salute dell’ambiente. Il documento di Fnomceo, Isde, Cipomo e Slow Medicine
Fonte: quotidianosanita.it
“Le conoscenze a nostra disposizione – si spiega nel documento – rendono ormai eticamente ed economicamente inaccettabile occuparsi solo degli aspetti clinici della medicina, continuando a trascurare le enormi potenzialità della prevenzione primaria e le conseguenze sulla salute dell’ambiente, dei cambiamenti climatici, della produzione di energia, dei mezzi di trasporto, delle tecniche agricole e di allevamento, del modo di alimentarsi e della qualità dei cibi, delle scelte economiche, delle sempre più evidenti disuguaglianze sociali”. IL DOCUMENTO.